Tutto quello che avreste voluto sapere sul mototurismo in una ricerca

il

Un po’ di tempo fa ho ricevuto a una mail che mi invitava a rispondere  ad alcune domande sulla mia esperienza di mototurista. Ebbene, qualcosa si è mosso da quel giorno. Sì perché nella mia mail è arrivato un altro messaggio, di Flavia Cappelloni, una delle ricercatrici che hanno messo in piedi il sondaggio al quale ho risposto, con i risultati del loro lavoro.

Il documento lo potete scaricare QUI, ed è estremamente interessante.

Si evince che i viaggiatori più incalliti, o almeno quelli che hanno risposto alle domande del gruppo di lavoro formato da Flavia Cappelloni, Patrica Donderis, Daniel Monteagudo, Denia Ye coordinati dalla Prof. Simona Staffieri per l’università La Sapienza di Roma, sono quelli del Lazio e della Lombardia.

Il dato importante è la fascia di età dei viaggiatori su due ruote, tutti maturi, ovvero tra i 34 e i 51 anni e la media si trova intorno ai 42 anni con valori piuttosto alti nei picchi, come motociclisti di 88 o 72 anni, ma anche giovani intorno ai 18-20 anni di età.

Tra le tipologie di moto più usate sono in testa le naked con il 33,1%, poi le enduro stradali con il 31,6%, poi le sportive con il 15,22% mentre sono indietro le turistiche (solo al 9,1%), seguono un pout pourry di altre tipologie con il 20,4%.

Per quanto riguarda le cilindrate, la media fa 900cc, con una forbice che va dai 690cc ai 1190cc. In questo specchio la fa da padrona la BMW che si attesta come la marca preferita dal campione preso in esame dal gruppo di lavoro de La Sapienza. Le moto tedesche sono in testa con il 19,8% delle preferenze, poi la Ducati con il 16,8%, mentre la Honda è terza con il 14,5%.

Nel report, si sgretolano alcune certezze nel rapporto uomo/donna. Si evince infatti che le moto preferite dal gentil sesso, non siano le razionali enduro stradali (favorite dai maschietti), bensì le naked in prima battuta e le custom in seconda.

La ricerca mi sembra molto ben fatta e dettagliata, vi invito a scaricarla e a leggerla, ci sono tanti spunti interessanti e tante cose che diamo per scontate quando viaggiamo, messe però sotto forma di dati e cifre.

Per inciso, il gruppo di lavoro de La Sapienza, farà un lavoro simile anche in Spagna, quindi aspettiamoci al più presto dati europei da confrontare. Bravi!

Condividi!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *