Bon ton stradale, una piccola guida per riconoscere gli automobilisti pericolosi

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Sono tornato a casa da qualche ora dall’ultima trasferta di lavoro alla quale, indovinate, sono andato in moto.

Dopo quasi 500 km passati in sella tra vie cittadine, statali e autostrade, mi preme scrivere queste righe e mi piacerebbe che venissero lette con attenzione chi è su due ruote, ma anche da chi viaggia in auto.

Lo so, noi motociclisti siamo quelli sporchi e cattivi, ma fortuna nostra ci distraiamo con meno facilità di chi sta al volante, quindi vi prego, quando siete in macchina metteteci il cervello. Sul fatto poi che molti di noi in moto si sentano piloti, avete ragione, ma non siamo tutti così.

Allora, nel mio ritorno a casa ho incontrato una pletora di modelli da non imitare e ne ho selezionati alcuni di cui vorrei parlare.

Iniziamo col dire che non esiste moto contro macchina, in strada ci siamo tutti e cerchiamo di non darci fastidio, magari a casa ci torniamo interi.

Quindi dicevo, ecco le tipologie:

1 – Il competitivo

E’ successo ieri a me sulla A14, un tizio con una Maserati targata svizzera, mentre viaggiavo sulla corsia centrale, mi si attacca al codino quasi a spingermi, visto che non rispondevo alla provocazione mi ha passato ma non sull’altra corsia, era molto vicino a me. La sfida non giova a nessuno, perché anche se ho “solo” 100 cavalli, saranno dolori e perché poi alla fine fare una str…ata è un attimo, quindi mi sono spostato e ho lasciato andare il Michael Andretti elvetico.

2 – Il telefonista

Ha lo smartphone attaccato alla mano destra e gli occhi come quelli del camaleonte, uno sulla strada e uno su whatsapp. Se è un uomo non sa fare due cose insieme ed è pericoloso, se è donna fa due cose insieme ma ne pensa contemporaneamente altre due e quindi è mortale. Se vedete una tipologia di telefonista state alla larghissima.

3 – Il fumatore

E’ un vizioso, ma ci tiene all’igiene della sua macchina. Fuma, sì nell’abitacolo con il finestrino un po’ giù per far uscire la puzza e quando ha finito – deve aver risparmiato in concessionaria non acquistando il kit fumatori – si sbarazza della sigaretta buttandola via di fuori. I più stilosi lo fanno con la schicchera, il risultato è un tizzone che arriva addosso a chi in moto segue. Se sentite odore di fumo dalla macchina davanti, quindi, aspettatevi una cicca addosso, quindi almeno chiudete la visiera per evitare che vi arrivi in faccia.

4 – Il pulitore

Altra esperienza diretta di ieri sera. Capita che l’automobilista davanti a voi, mentre sorpassa alle spalle di un TIR anche lui in sorpasso, decida di lavare il parabrezza della sua auto. La cosa genera un’onda anomala di acqua e vetril anche su chi segue e se è uno in moto viene accecato per un istante. Ora, capisco che i moscerini ti danno noia, ma almeno guarda dietro prima, che se no mi schianto!

5 – Il lasciapassare

Ce ne sono pochi e andrebbero protetti, sono quelli che ti vedono arrivare su una bella statale con le curve e decidono di accostare per farti sfilare. Grazie, davvero, ma anche se abbiamo la moto e siamo stretti in confronto ad una macchina, non possiamo passare in curva su un tornante o in luoghi dove nemmeno Marquez proverebbe un approccio su un avversario. Questa tipologia fa il paio con l’ostacolatore. Di solito guida un furgone o un cassonato, va a 45 all’ora e non c’è verso, pur di tenerti dietro si metterebbero in mezzo alla strada.

6 – Il litigioso

Lo si riconosce subito da dietro. Gesticola e si gira verso il sedile del passeggero per inveire. Di solito sono donne incazzate con i mariti/fidanzati. Evidentemente questi ultimi vengono beccati nelle loro marachelle in macchina! Insomma dato che il litigioso perde spesso e volentieri l’attenzione verso la strada, cercate di levarvelo il più velocemente possibile da davanti.

7 – Il menefreghista

E’ un animale cittadino per lo più. Trattasi di esemplare misto (maschio o femmina) di età indefinita. In strada c’è lui e solo lui e nei parcheggi pure. Li trovi in mezzo, in doppia fila e nei parcheggi moto. Se protesti o fai gentilmente notare che stanno facendo qualcosa di inopportuno la risposta tipica è: “Che je fa”, “Tanto ce passi”, “Nun rompercazzo”.

Io mi fermo qui, se avete altre tipologie da segnalarmi, scrivete pure. Ah, anche questa volta li ho evitati (quasi) tutti!

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