Ducati festeggia il mondiale costruttori 2021 ma lascia fuori Marini

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Una foto celebrativa non dovrebbe tenere fuori nessun cliente. Almeno così dovrebbe essere, soprattutto se sei una Casa costruttrice che vende le sue moto e i suoi servizi nel paddock, a caro prezzo anche.

Fa dunque specie che nelle foto di celebrazione del mondiale appena vinto da Costruttore Ducati a Portimao e celebrato a fine gara, vinta da Francesco Bagnaia, non ci sia Luca Marini. E’ vero che il pilota del VR46 Team non ha contribuito attivamente (con almeno un podio) ai punti che hanno portato al risultato finale di Ducati, ma perché lasciarlo fuori da una foto così importante.

Il marketing della comunicazione vorrebbe che tutti quelli che hanno contribuito alla competitività di Ducati sulle piste del mondiale 2021 siano protagonisti dei festeggiamenti, ma così non è stato. Possiamo solo prenderne atto, sottolineandone la dimenticanza, oppure facendo dietrologia.

La dimenticanza appare fuori discussione però. Luca Marini si è fatto vedere, è stato sotto i riflettori mediatici e sportivi, ha fatto vedere la sua moto in TV nelle prove libere e ufficiali, ha sfiorato risultati in gara e soprattutto ha avuto addosso le attenzioni di SKY per i cui colori in definitiva ha corso.

Si potrebbe dunque trattate di scelta, quella di non fare la foto di gruppo commemorativa senza il pilota del Team di Rossi. I perché potrebbero essere tanti: dall’aereo presto di Luca per un ritorno a casa dopo la gara, al fatto che, forse, tutto il casino fatto durante l’anno con sceicchi, faccendieri, mongolfiere, conferenze stampa farlocche e dubbi ancora persistenti sulla presenza del Team di Rossi in Ducati nonostante il contratto triennale firmato prima del Sachsenring, avrebbero fatto preferire di non avere Luca Marini nella foto di commemorazione del mondiale appena vinto.

Non per fare sterile polemica ma è plausibile pensare che tutto il casino fatto dalla VR46 sulla questione del finanziamento arabo – mai arrivato – dai contorni più comici che pratici, sia motivo di imbarazzo anche per Ducati. E’ chiaro che, quando alla porta sembravano esserci le mongolfiere del principe saudita, la questione poteva essere golosa. Certo è che, dopo le inchieste giornalistiche di Misterhelmet e le risposte goffe e improvvisate dei faccendieri alle investigazioni fatte, compresa la conferenza stampa tragicomica, che ha aumentato i dubbi sulla veridicità dell’operazione, la liason VR46-Tanal con Ducati fornitore potrebbe non essere gradita alla Casa di Borgo Panigale.

Quello che è assodato al momento è che non ci sono i soldi di Tanal per VR46 e che Aramco potrebbe arrivare ma non per meriti dei faccendieri umbri, ma per mano di Carmelo Ezpeleta, oltre alla certezza di non avere nel paddock quasi mai la presenza di Valentino Rossi al fianco dei suoi piloti, che non sono stati ancora annunciati e che dovrebbero essere proprio Luca Marini e Marco Bezzecchi.

Fa dunque strano non vedere in una foto che resterà negli annali di Ducati, un “cliente” importante, anche in ottica futura, come Luca Marini del Team VR46 non trovi spazio, del resto si tratta di una squadra pagante (con soldi suoi o quelli dell’Irta, poco importa) a suon di milioni, che sono in prospettiva soldi benedetti che fanno andare avanti anche il lavoro del Team ufficiale di Borgo Panigale.

Se è stato uno scivolone, uno scatto fatto nella fretta del post gara, si può rimediare. Se è un segnale, non è buono per la squadra con il nome di Valentino.

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