So’ Boni tutti Tour – Epilogo (sono tornato)

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Foto 13-07-15 11 43 33Insomma, com’è andata a finire? E’ finita che dalla Germania sono tornato nella calda Italia. Un viaggio di due giorni da Chemnitz fino a casa, percorrendo tutte le tipologie di strade che potevo.

Ho iniziato con calma. Dopo una intensa domenica di lavoro ho preferito riposare, quindi niente sveglie antidiluviane questa volta. Dopo una colazione dei campioni, ho aspettato anche il giusto per non caricare lo scooter con la pioggia, poi mi sono messo in marcia.

In Germania stavolta ho fatto a mio rischio e pericolo, solo Autobahn. Dico questo perché in molti tratti non esiste limite di velocità e quindi capitava che a fianco mi sfrecciassero oggetti non identificati a velocità curvatura. Però… c’è un però, i lavori li fanno anche li e allora ti prendi la rivincita usando l’italianissimo trucco dello svicolamento. Evvai.

Foto 13-07-15 20 24 23Ringraziando Giove Pluvio, non mi sono bagnato come all’andata, ma ho preso solo un mini sgrullone dalle parti di Garmish. Da li addio autostrada e via sulle statali fino in Austria. Di quel Paese amo poche cose come il loro asfalto (e il prezzo della benzina come dovrebbe essere). Da Garmish fino a Innsbruck, poi verso il Brennero in Italia. Sempre sulla via del Brennero ho proseguito fin oltre a Vipiteno per iniziare poi a sentire un po’ di stanchezza. Lo stop alla prima giornata di rientro è stata celebrata dal sottoscritto nel Relais Villa Madruzzo, nei pressi di Trento, posto di favola che ho trovato (e pagato poco) grazie a Booking.

Martedì mattina di tutto avevo voglia tranne di salire in sella. Intendiamoci, non è che non volessi guidare, è che alla fine stavo bene nel Relais 🙂 . Poi il caldo… Se mi lamentavo dei 27 gradi delle 9 di mattina a Trento, ho rischiato grosso dalle due del pomeriggio alle 4. Il termometro di bordo non finiva mai di salire e quando lo ha fatto erano 40 i gradi segnalati. Troppi anche per me che ho la pressione alta. Infatti ho dovuto optare per una lunga sosta in un’area di servizio per riprendere liquidi e sali minerali per non rischiare di svenire al manubrio.

Foto 14-07-15 19 13 38Tiriamo le somme del viaggio. Con i 1619,5 km fatti all’andata, si aggiungono i 1402,1 del ritorno e siamo a 3021,6 in totale, tutti fatti con 4 litri ogni 100/km, ovvero 144,8 litri circa di benzina trangugiata dal Burgman. Il consumo dell’olio è stato irrisorio e non c’è stato bisogno di rabbocco. La sola noia tecnica riguarda la perdita di una vite della modanatura dello scarico (che è diventato curiosamente rosso… ). Il nuovo Tom Tom Raider va bene, anche troppo. Gestisce le telefonate, si aggancia all’auricolare, ma si è dimenticato di segnalarmi i velox, speriamo bene.

Per quanto mi riguarda, viaggiare con questi ritmi con lo scooter non pesa. Sono solo i fattori atmosferici divergenti – in Germania pioggia e freddo e in Italia sole e caldo insostenibile – che mettono a dura prova, non il mezzo, che è sempre andato bene. Per la cronaca, il Burgman è atteso in officina per cambio olio e filtro, e cambio cinghia di trasmissione, arrivata al chilometraggio di sostituzione. Più in la cambierò anche le gomme, ancora un paio di mila km le tengo.Foto 14-07-15 16 48 30

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