Come scegliere il casco e le gomme

Inizia la stagione motociclistica, è primavera e guerra permettendo, crisi permettendo, siccità permettendo, se ci dice bene, forse riusciremo anche ad andare in moto.

Questo è quel momento dell’anno dove qualcuno intorno a noi fa delle cose ben specifiche:

A) Si ri-compra la moto

B) Si vuole comprare un casco

C) Deve cambiare le gomme alla sua moto.

Tralasciando il punto A, a me sta capitando sempre più spesso di ricevere richieste di consigli riguardo alla questione B e C.

Iniziamo dal casco. Premesso che la scelta del casco è come la scelta delle mutande o dei pantaloni, ovvero, non esiste la marca perfetta per tutti, il consiglio più onesto che mi viene da dare è uno solo: vai in un negozio e prova.

Ogni testa è diversa per forma e per proporzioni, posizione delle orecchie – potrà sembravi banale ma non tutti le abbiamo simmetriche – o degli occhi, fino anche alla questione occhiali. Chi li porta (come me) ha una rogna in più, ovvero trovare il casco nel quale gli occhiali possano stare senza accartocciare le orecchie oppure che facciano male in altro modo.

Alcuni consigli di base si possono dare però:

  1. I caschi integrali sono certamente i più sicuri, quindi se possibile è meglio sceglierne uno “full face”
  2. Attenti alle calotte, ormai ci sono ottimi policarbonati, ma le fibre composite danno sempre una sicurezza in più
  3. Il cinturino meglio se a “doppia D”, questa soluzione è da preferire sempre al microlock o come viene commercialmente chiamato, non è un caso che il cinturino DD è quello che usano nelle corse i professionisti
  4. Calzare sempre il casco BENE quando lo provate, che la fronte non sia troppo fuori o che il collo non sia troppo scoperto e poi allacciate il casco per bene. Il casco una volta indossato deve essere fermo, non avere giochi in avanti o indietro e soprattutto non deve ballare di lato.
  5. Preferite le marche conosciute, non badate a spese. Quella del casco molto spesso viene riconosciuta come una spesa necessaria e forse scocciante. Sappiate che la testa è decisamente importante come parte anatomica, quindi spendete!
  6. Jet sì jet no. Il casco aperto è una grande comodità, ma è tra quelli che in caso di incidente non danno scampo alla faccia. Tra integrale e jet a questo punto prendete un buon modulare, che abbia la doppia omologazione (da aperto e da chiuso). In questo modo potrete avere tutti e due i caschi in uno, prediligendo magari di tenerlo chiuso il più possibile.
Una chiusura a doppia D

Passiamo alle gomme. Premetto che molti di noi non hanno la sensibilità di capire per filo e per segno le differenze delle mescole, delle rigidità delle carcasse, dell’efficacia dei disegni dei battistrada. Quindi, va bene provare diverse coperture, diverse marche, qui ci vuole un po’ di tempo per farsi un’idea. Se venite da una moto nuova, la migliore gomma per quella moto sarà quella di primo equipaggiamento, non ci sono storie.

Pneumatici da moto

Poi ognuno di noi guida in modo diverso, quindi, bisogna per forza fare delle prove. Il consiglio più sincero che riesco a dare è quello di, dopo aver studiato le varie caratteristiche, senza troppe pippe mentali, bisogna provare sulla propria moto in prima persona. E non fatevi prendere dai pregiudizi.

Le marche major sono le migliori, ma anche alcune low cost non fanno male il loro lavoro, anzi. Mi è capitato di provare ad esempio le Mitas Touring Force, che ho montato sulla mia ex BMW 1200 RT. Le ho messe per capire se le voci che le volevano scarse erano vere. E invece mi sono trovato davanti a un set di gomme equilibrate, con delle caratteristiche specifiche, ovvero entravano in temperatura con i loro tempi (una volta saputo, tutto ok) e poi erano ben piantate e sincere nel feedback. Feci anni fa la stessa cosa con le Continental, gomme che oggi metto nella mia lista delle preferite. Ma ripeto, è la mia esperienza.

Quindi sia per il casco che per le gomme, dovete provare voi in prima persona. Guardate i tutorial, le prove, leggete e informatevi, ma ricordate che la testa è la vostra ed è diversa dalla mia e la moto come la guidate voi forse nessuno dei tester sarà in grado di guidarla perché è diverso da voi.

Fare la scelta giusta è una cosa personale.

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