“In seguito ad una riunione telematica svoltasi questa mattina, giovedì 7 maggio, tra Juan Antonio Marin, vicepresidente del Consiglio dell’Andalusia, Mamen Sanchez Diaz, sindaca di Jerez de la Frontera, e Carmelo Ezpeleta, amministratore delegato di Dorna Sports, le tre parti si sono accordate per proporre al Governo spagnolo per la celebrazione di tre eventi sportivi al Circuito de Jerez – Angel Nieto.
Il programma proposto prevede lo svolgimento di due Gran Premi del MotoGP™ nei giorni del 19 e del 26 luglio 2020 e un terzo appuntamento col Campionato del mondo MOTUL FIM Superbike domenica 2 agosto.
Una volta ricevuta l’autorizzazione del Governo spagnolo, verrà proposto alla Federazione Internazionale Motociclistica (FIM) l’inserimento delle tre prove nei calendari dei rispettivi campionati. Il primo evento sarà il Gran Premio de España, che inaugurerà la stagione della categoria MotoGP™, la seconda si chiamerà Gran Premio dell’Andalusia.
Per quanto riguarda il WorldSBK, si tratterebbe della seconda prova del campionato”.
Ecco il comunicato pubblicato sul sito MotoGP.com. Quindi ci siamo, forse. A quanto pare le autorità locali dell’Andalusia stanno lavorando con gli organizzatori per effettuare almeno tre gare, due di MotoGP e una di Superbike dal 19 luglio al 2 agosto. Ma un attimo, in Spagna??? Leggendo bene, i toni del comunicato parlano in divenire, ovvero “le parti si sono accordate per proporre al Governo spagnolo”, dunque siamo ancora nella fase della progettazione delle gare. Chiaro è che se la situazione dovesse peggiorare prima di luglio salterebbe tutto, a ragione. Non dimentichiamoci anche di un aspetto climatico, in piena estate a Jerez de la Frontera il caldo sarà africano, una difficoltà in più per piloti e squadre.
Dorna comunque, sta continuando a lavorare “ventre a terra” per far correre la MotoGP (e sì, anche la Superbike, ma senza angoscia), pensandole tutte, disegnando al momento una sorta di calendario provvisorio che parte in estate e finisce a ridosso dei regali di Natale.