Pagella (atipica) GP Germania e GP Olanda

Inizio col dire che questa volta la pagella vede un sonoro 3 a me perché dopo il GP della Germania non ho fatto le pagelle, quindi mi scuso con quelli che avrebbero voluto leggerle (pochi, sono sicuro).

Al Sachsenring 10 a Quartararo e NC a Bagnaia, col francese che ha messo una zampetta sul mondiale, nel giro di boa della stagione 2022.

Ma ora non posso riprendere quello che non ho fatto, quindi mi concentrerò sul GP d’Olanda, dicendo che, porca paletta, al contrario del Mugello, ma come già successo a Le Mans, al Sachsenring, anche nella (vecchia) Cattedrale era imbottito di appassionati accorsi per fare festa e vedere le gare. Qui, prima delle pagelle una riflessione: non è che noi siamo un popolo un po’ troppo tifoso e non troppo appassionato di moto e motociclismo? Pensiamoci che forse ha ragione Carmelo Ezpeleta quando dice che a questo punto due GP in Italia sono troppi.

Ora pagelle velocissime!

1.FRANCESCO BAGNAIA – 10 – Game, set, incontro. Quando Francesco fa da solo (parte da solo, viaggia da solo), vince da solo. Un capolavoro quello fatto nella Cattedrale. Speriamo serva.

2.MARCO BEZZECCHI – 10 – Che gli vuoi dire a un debuttante, che con una moto non ultimo grido di fa podio ad Assen? Niente. Marco becca 10 come se avesse vinto. Bravissimissimo.

3.MAVERICK VINALES – 9 – Podio! Finalmente anche Maverick inizia a capire la RS GP. Bello il duello in gara con Miller, bella la gestione della corsa, bello vedere un altro pilota Aprilia che va forte.

4.ALEIX ESPARGARO’ – 10 – Aleix ha rischiato di non fare la gara di Assen per un errore di Quartararo che cadendo alla curva 5 ha coinvolto anche il catalano di Noale. Aleix è però rientrato in 15a posizione, si è fatto i risvoltini alla tuta e ha martellato fino alla quarta posizione, bevendosi Mir e Miller alla ultima esse nell’ultimo giro. Rimane lui in lotta, credibile, per il mondiale con solo 21 punti da Quartararo (che è caduto 2 volte alla fine portando a casa 0 punti tondi).

5.BRAD BINDER – 8 – Qui si pone la domande se la KTM la sappia guidare solo lui. Binder è e rimane il miglior interprete della moto austriaca, si capisce perché lo abbiano riconfermato.

6.JACK MILLER – 7 – Sarebbe 9 per lo spettacolo, ma non posso dare più di 7 a un pilota che le ha “prese” da quasi tutti quelli con i quali ha lottato per il podio. Comunque Jack è quella pedina impazzita che non sai mai come finirà la gara, e mi fa simpatia anche per questo.

7. JORGE MARTIN – 6 – Martin passa da un podio a una gara opaca in pochi giorni. Perché non ha la costanza che ci si aspetta? Peccato perché da molti osservatori rimane un potenziale gioiello della corona della MotoGP.

8. JOAN MIR – 5 – Da quando hanno ufficializzato l’uscita dalle corse della Suzuki, Mir sembra suo fratello, quello che gioca a cricket. Sfighe a nastro e pessimismo, serve una svolta a partire dalla capoccia.

9.MIGUEL OLIVEIRA – 5 – Lui è un pilota che mi piace, ad Assen Rins gli ha portato via le ali (o lui in griglia è andato addosso a Rins, vai a capire) e la moto magari non andava come doveva e per questo il portoghese ha fatto una gara minchia con la M maiuscola!

10.ALEX RINS – 4 – Non era in palla. E si vedeva.

11.ENEA BASTIANINI – 4 – Non so di chi sia la colpa, ma sono tre gare che Enea non c’è. Errori, moto che si spengono in qualifica, capi meccanici col covid… Che stia iniziando l’application per il team ufficiale? Da quando la sua D16 va male quella col 63 va più forte. Coincidenze? Io non credo.

12.TAKAAKI NAKAGAMI – 4 – Gara incolore. Ma almeno non ha disfatto la moto.

13. JOAN ZARCO – 3 – Era in prima fila e poi? Valli a capire sti francesi!

14. FABIO DI GIANNANTONIO – 5 – Lontano, lontanissimo da Bezzecchi (hanno la stessa moto), Fabio non è entrato in gara come fatto altrove, tant’è che Aleix Espargarò lo ha passato quasi come fosse fermo nella sua rimonta.

15. ALEX MARQUEZ – 4 – Contratto firmato con Gresini per la prossima stagione e remi in barca per il catalano. Olè

VOTO AGGIUNTIVO

HONDA – 2 – Il gigante giapponese ha i piedi d’argilla. Manca Marc Marquez e a malapena si arriva a punti. Soikiro si starà manifestando incazzato nero ai capi dell’HRC esigendo più di un harakiri! E ha ragione.

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