Pagelle GP Spagna, Bagnaia chiamò

Che bello è quando suonano l’inno di Mameli alla fine di una gara di MotoGP. Bello è anche vedere che Francesco Bagnaia, dopo alcune gare flosce, si è ritrovato. A Jerez de la Frontera ha dominato. Pole, record della pista e vittoria dominando su Fabio Quartararo, unico a poterlo seguire e a fare il suo stesso sport.

Fa immensamente piacere vedere sul podio ancora una volta Aleix Espargarò con l’Aprilia. Il catalano è in forma strepitosa e sembra poter fare quello che vuole con la moto di Noale. Ma c’è da ricordare che, con questo podio Aprilia perde dal 2023 le concessioni più importanti, ovvero dovrà usare 7 motori a pilota (e non più 9), non avrà più lo sviluppo libero del motore come ora ma dovrà omologarne uno a inizio stagione che non potrà essere sviluppato, e avrà i test contingentati a poche giornate l’anno, da fare solo con i collaudatori e non più anche con i piloti titolari. Chissenefrega, godiamoci questo momento in attesa che anche Vinales entri in partita.

Basta ciance, diamo i numeri!

1.FRANCESCO BAGNAIA 10+ – Che gli vuoi dire a uno che fa tutto bene, che demolisce il record della pista e che tiene a bada il campione del mondo? Niente! C’è solo da sperare che questo sia il Bagnaia che vedremo fino a fine stagione.

Francesco Bagnaia festeggiato dopo la vittoria di Jerez – Credit: motogp.com

2.FABIO QUARTARARO 9 – E’ il campione e si vede, ma nulla poteva contro il Bagnaia e la Ducati di domenica. C’è da sottolineare che è lui il solo che guida la M1 da podio. Morbidelli è lontanissimo, in quindicesima posizione, Dovizioso non ne parliamo proprio (17° a 35 secondi da Bagnaia). La Yamaha deve rimettere mano al progetto, prima di perdere anche l’unico in grado di guidare la sua moto (Quartararo, che potrebbe andare via).

3.ALEIX ESPARGARO’ 9 – Il pilota con l’aprilia ha fatto un capolavoro nelle fasi finali della gara quando ha approfittato di un errore di Marquez e di un “largo” di Mir, fregando anche Miller. Poi ha dato gas a due mani per mettere al sicuro il suo podio e ce l’ha fatta. L’Aprilia non è più Cenerentola e adesso sta facendo le cose sul serio. Forza così.

4.MARC MARQUEZ 8 – Partiva decimo e in poche curve era in lotta per il quinto posto, poi in bagarre per il podio, ma è l’unico in grado di arrivare così in alto con la Honda. Per lui vale lo stesso discorso fatto con Quartararo, la moto non è al livello di tutti i piloti che la guidano e solo un alieno come Marquez grande fa la differenza in sella. In HRC secondo me tira una brutta aria anche perché Marquez per il quarto posto ha dovuto dare fondo a tutto il repertorio di fortuna e talento che ha. L’8 è tutto suo, alla moto darei molto meno.

5.JACK MILLER 7 – Il risultato di Jerez pone l’australiano come scudiero ideale di Bagnaia. Peccato che in Ducati abbiano altre idee per lui. Miller è un pilota di cuore, ma non basterà questo per farlo rimanere in rosso. Vediamo.

6.JOAN MIR 7 – Mir sta tornando ad essere quello del 2020, concentrato e costante. Passo dopo passo, senza che te ne accorgi, te lo ritrovi li, nella parte alta della classifica. La Suzuki ha veramente un bel pacchetto e sarà ancora protagonista.

7.TAKAAKI NAKAGAMI 6 – Taka è un altro pilota ad avere il futuro già scritto, non su una Honda a quanto pare. Il giapponese verrà certamente sostituito da Ai Ogura, che sta facendo bene (ha vinto a Jerez) in Moto2. Nakagami però è un samurai e si impegna, non è ancora costante ma è uno di quelli che ci mette l’anima, per questo mi piace.

8.ENEA BASTIANINI 6 – Enea non ne ha imbroccata una a Jerez. Ha faticato dal venerdì e si è portato dietro tutte le difficoltà fino alla gara dove si è trovato a lottare per una manciata di punti con Bezzecchi. Non è l’Enea di inizio stagione. Ci vuole un po’ di grinta.

9.MARCO BEZZECCHI 8 – Il debuttante del Team VR46 ha fatto un bellissimo week end. Prima la Q2 e poi la lotta con Bastianini e Binder che non sono proprio di primo pelo. Bellissimo così.

10.BRAD BINDER 5 – Che è successo alla KTM e ai suoi piloti? L’avanzata di Aprilia ha intimidito il reparto corse di Mattinghofen? O si tratta solo di una debacle passeggera? Non lo so, sono lontano e non vedo tutto, ma posso dire che mi aspettavo di più a partire da Binder.

11.POL ESPARGARO’ 4 – Pol non mi piace più. Fa un casino allucinante in pista, non ci sta capendo nulla con la moto, sembra quasi viaggiare a casaccio e forse soffre pure un po’ il fratellone che sta menando forte con la RS-GP targata Aprilia. Svegliatelo.

12.MIGUEL OLIVEIRA 4 – Ripeto ancora una volta che il portoghese è nella mia top 5 di gradimento, mi piace, ma non riesco a concepirlo fuori dalla lotta dei primi 5. Merita di più.

13.ALEX MARQUEZ 4 – Marquez Jr non è a suo agio sulla Honda come tutti gli altri escluso suo fratello che è di un altro pianeta. Dov’è l’Alex Marquez del 2020? Ah saperlo.

14.MAVERICK VINALES 5 – Ancora sotto le aspettative, ma – almeno a parole – più positivo nei confronti dell’Aprilia. Maverick è un fuoriclasse però, non possiamo accontentarci di questi 2 punti.

15.FRANCO MORBIDELLI 4 – Non sto a scrivere niente se non “aridatece Morbido”. Quello in pista quest’anno non è lo stesso visto fino al 2021. Rimettete in pista quello giusto, grazie.

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