Rimettiamo in MOTO l’economia del centro Italia

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E’ una nostra responsabilità. Stavolta non c’è goliardia e non ci sono attente analisti tecnico sportive, prendete le mie parole esattamente come le scrivo, perché credetemi è importante.

Sapete tutti dell’enorme casino che c’è nel centro Italia grazie ai terremoti che non stanno dando pace tra Lazio, Abruzzo e Umbria. Lo sapete anche se quasi non fa più notizia.

Sappiate che in quelle terre che in alcune zone sembrano siano uscite da un bombardamento, c’è gente che ancora ci vive e che poi è la stessa gente che abbiamo incontrato mille volte nelle nostre scorribande in moto, nelle nostre gite con gli amici, nelle nostre uscite alla ricerca della strada bella con alla fine il ristorante buono.

Sappiate che se Castelluccio di Norcia praticamente sia stata rasa al suolo, beh Casteluccio è ancora li. Sappiate che, sebbene la Valnerina non sia più praticabile in alcune zone, beh esiste ancora. Come esistono e ancora cercano di campare quei ristoratori che ci hanno accolto, col freddo e con la pioggia, con il sole e con il buio, che hanno trovato posto anche quando era imbottito di famiglie.

Sono li, non se ne sono andati, quindi pensiamoci bene, perché quelle persone che hanno fatto parte del nostro essere motociclisti, ci aspettano. 

Anche se le Polizie Locali di tutta Italia ci vedono come quaglie da cacciare a colpi di autovelox nascosti, noi motociclisti siamo in grado di far alzare il PIL di una regione solo con i nostri pranzi del week end. Occupiamo poco parcheggio esterno ma abbiamo bisogno di calorie per riprenderci dalle curve e dai panorami che attraversiamo, siamo tanti e in tanti dobbiamo tornare, infestanti come cavallette, contenti da dare il nostro aiuto che va al di la della protezione civile e degli SMS. Dico, portiamoli noi i nostri soldi da loro, come abbiamo sempre fatto, divertendoci.

Il perché di queste mie parole, accorate, è spiegato da una nobile iniziativa che sta prendendo forma in Umbria, prima delle regioni del Centro Italia ad essersi resa conto di quanto i motociclisti siano risorsa. L’idea viene dall’assessore al Turismo della Città di Assisi, Eugenio Guraducci, che sta organizzando lui, coinvolgendo anche la FMI, un mega raduno motociclistico che durerà due giorni, il 25 e il 26 marzo prossimi. 

“Dovevamo progettare qualcosa di immediato – dichiara Eugenio Guarducci, assessore al Turismo della città di Assisi al sito perugiatoday – facile da organizzare e da promuovere in breve tempo da ogni singolo territorio della regione. Ed ecco allora che se ci mettiamo subito in moto, agendo su una tribù di persone abituate a condividere la propria passione e a utilizzare le piattaforme social, riusciremo a ottenere un obiettivo ambizioso, raggiungere le 30mila presenze nel primo week end primaverile del 2017, ovvero il 25/26 marzo”.

Io sono pronto, organizziamo una gita?

 
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2 commenti Aggiungi il tuo

  1. Pier P. ha detto:

    è un’ottima un’iniziativa a cui parteciperò sicuramente anche con amici del moto club

  2. maltignanodicascia ha detto:

    Bisogna dare il massimo del supporto ottima iniziativa

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