Sicuramente i giorni di pre test hanno influenzato, sicuramente la confidenza dei piloti Aprilia era migliore di tutti i big, arrivati in Malesia solo poche ore prima del test, ma i tempi parlano chiaro, sono le RS-GP di Aleix Espargarò e di Maverick Vinales, le moto più veloci della giornata.
Alla presenza di tutta la griglia di partenza ufficiale della stagione 2022, le Aprilia hanno segnato il passo con Aleix Espargarò autore del best lap in 1.58.371, seguito a soli 13 millesimi di Maverick Vinales. I piloti della Casa veneta si sono concentrati sulla moto 2022, mettendo definitivamente da parte quella dello scorso anno e hanno girato per provare assetti e configurazioni, segno che il progetto Aprilia è già a buon punto.
Terzo tempo per Alex Rins con la Suzuki staccato dalla vetta di un solo decimo di secondo, poi il primo degli italiani, ovvero Enea Bastianini con la Ducati celeste del Team Gresini. “Bestia” si è detto soddisfatto della moto in configurazione 2021, asserendo che il feeling è aumentato rispetto alla D16 che ha usato lo scorso anno, riuscendo in questa giornata a guidare più aggressivamente grazie alla maggiore stabilità riscontrata.
Un’altra Ducati è al quinto posto, si tratta di quella targata Pramac di Johann Zarco, poi il campione del mondo in carica, l’altro francese Fabio Quartararo con la Yamaha M1 2022, sesto ma a oltre sei decimi da Espargarò (grande).
Il ritorno in pista di Marquez vale l’ottavo tempo. L’otto volte iridato ha dovuto prendere le misure di una Honda mai provata prima in configurazione 2022, dunque si è concentrato essenzialmente sulla prova della moto e delle diverse parti che la HRC ha sviluppato e che sono già state testate da Bradl nei giorni di pretest. Il tempo di Marquez è a quasi un secondo dalla vetta.
In casa VR46, Bezzecchi, forte di aver provato con i collaudatori nei giorni scorsi, ha fatto meglio di Luca Marini, che è salito in sella della sua Ducati solo oggi. Il foglio dei tempi vede quindi Marco in decima posizione, mentre il fratello di Rossi è 18°.
Lontano dalla vetta sono rimasti Francesco Bagnaia (19°), Franco Morbidelli (21°), Jack Miller (22°), mentre ancora competitivo (nei test almeno), si è dimostrato Cal Crutchlow che ha portato la M1 del team sviluppa Yamaha in undicesima posizione.
La giornata di domani ci consegnerà una situazione differente. Oltre alle prove del materiale nuovo, tutti i piloti si dedicheranno al “time attack”, ovvero alla ricerca di un best lap, anche perché questi sono i primi giorni della stagione e a nessuno fa piacere vedere il proprio nome in fondo al foglio dei tempi.