Test Malesia, Bastianini piglia tutto, Aprilia seconda

1.58.131, questo il best lap di Enea Bastianini al termine della seconda giornata di test ufficiali sulla pista di Sepang in Malesia. Il pilota del Team Gresini ha di fatto scritto il nuovo record della pista malese, non ufficialmente ma ufficiosamente e meno male che dopo è arrivata la pioggia!

Enea Bastianini – Team Gresini

“Tornare in moto è stato una bella emozione – ha detto Bastianini – siamo stati molto veloci sia ieri che oggi: se ieri abbiamo tolto un po’ di ruggine, oggi abbiamo lavorato sulla velocità. Causa pioggia abbiamo fatto un solo time attack, ma è andato abbastanza bene. In questi giorni abbiamo dato un occhio anche al passo di gara, con qualche piccola modifica di setup siamo migliorati parecchio pur partendo da un’ottima base. Ora tocca provare una nuova pista, partiremo tutti da zero e lavoreremo sicuramente in ottica gara: vogliamo essere veloci anche lì”.

La Ducati celeste è stata la moto più veloce ed efficace di giornata, e pensare che si tratta di un “usato sicuro”, una moto del 2021, perché quella ufficiale, l’ultima rimasta nel mazzo della casa di Borgo Panigale, dopo quelle del team interno e del team Pramac, è nel box di Luca Marini che però ha chiuso undicesimo, Per il momento Enea se ne frega e pettina tutti, bravo, ci sta.

Il problema semmai è per Francesco Bagnaia e Jack Miller, rispettivamente sesto e quattordicesimo al termine del tempo a disposizione. I due ufficiali hanno una moto nuova che è una bomba. Va forte, così forte che è meglio vada più piano. Come dice il saggio “la potenza è nulla se non trovi il modo di scaricarla efficacemente a terra” e questo, pare stia succedendo con gli ufficiali.

Il secondo tempo di giornata è andato ad Aleix Espargarò con l’Aprilia RS-GP. Il catalano è staccato da Bastianini di soli 26 millesimi di secondo. A quanto pare la nuova moto ha due cose che lo scorso anno non si trovavano, la velocità e più grip in curva e questo sta facendo emergere il potenziale del gruppo di lavoro di Noale. Sia Espargarò che Vinales (5° oggi) hanno effettuato una serie di long run da 12 giri per provare la tenuta del nuovo materiale tecnico in condizioni di alte temperature ambientali.

Terzo tempo per il pilota Pramac Jorge Martin, che ha fissato il suo crono in 1.58.243 a 0,112s dalla vetta. Ma apriamo il capitolo Yamaha. Il miglior tempo di Quartararo alla fine di questa giornata di test è stato 1.58.313, a 0,182 secondi da Bastianini quindi in settima posizione. Andrea Dovizioso (WithU Yamaha RNF) ha completato 55 giri cercando di entrare meglio in sintonia con la quadricilindrica ufficiale nipponica, terminando 22°, mentre Franco Morbidelli (Monster Energy Yamaha MotoGP) e Darryn Binder (WithU Yamaha RNF) hanno chiuso rispettivamente 24° e 25°.

Siamo di fronte a una nuova tragedia a tre diapason? Forse sì, visto che il primo ad essere vagamente infastidito dalla questione pare essere proprio il campione del mondo in carica, che si è detto deluso dai mancati passi avanti della M1 in confronto con la concorrenza. Insomma Rossi non si lamenta più, è il turno di Quartararo. E’ vero anche che la M1 sembra sempre uguale a se stessa, ormai da troppo tempo. Forse serve cancellare la lavagna e iniziare da capo.

La stagione è ancora lunga però. Possiamo metterci comodi con il pop corn in braccio.

Tempi della seconda giornata di test ufficiali MotoGP sul circuito di Sepang in Malesia
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